10 agosto 2023

PORT MORESBY, Papua Nuova Guinea — Il sole che sorge su Port Moresby illumina una straordinaria ricopertura esterna intrecciata che avvolge in un abbraccio la nascente Casa di culto bahá’í. Da poco ultimato, il design della facciata è ispirato alla tessitura tradizionale e simboleggia l’unità e l’incontro di persone di diversa estrazione provenienti da tutta la Papua Nuova Guinea.

In una terra arricchita da oltre 1.000 gruppi etnici, questa struttura sacra, ora in fase di completamento, è un richiamo per tutti i popoli. Un operaio del cantiere, Kevin Tagos, afferma: “Veniamo da diverse parti della Papua Nuova Guinea e impariamo gli uni dagli altri. Raccontiamo alcune storie sulla bellezza della Casa di culto e sul legame che crea tra noi”.

Le case di culto sono descritte negli insegnamenti bahá’í come istituzioni fondamentali che esemplificano in forma tangibile l’integrazione tra culto e servizio. Questo concetto trova maggiore riscontro nelle comunità che si trovano nei dintorni del tempio, poiché cresce sempre più il numero delle persone che vi si riuniscono regolarmente per pregare e pensare alle possibilità di servire le necessità dei loro concittadini.

Nelle immagini sottostanti è visibile l’avanzamento dei lavori di costruzione avvenuto negli ultimi mesi.

Queste immagini mostrano l’installazione dello strato intermedio della facciata e di un rivestimento protettivo in blu. Il rivestimento protettivo è stato rimosso prima che lo strato esterno definitivo della facciata fosse fissato allo strato intermedio.

Lo strato definitivo della facciata è stato posato sopra lo strato intermedio.

Ora è stato installato lo strato definitivo esterno della facciata, realizzato in alluminio verniciato e pressato con una struttura di pietra.

L’occhio di vetro è stato sollevato e posizionato con cautela sulla sommità della cupola.

I 60 chilometri di strisce d’alluminio realizzate grazie a un progetto comunitario sono stati installati sulle pareti interne e sul soffitto della Casa di culto.

Altra immagine dall’interno che ritrae gli operai mentre installano stuoie intrecciate attorno all’occhio della cupola.

Dopo l’installazione della tessitura interna, è stata aggiunta una rifinitura in colore contrastante per creare un bellissimo motivo geometrico.

Sul terreno attorno al tempio sono state piantati, oltre a piante e alberi autoctoni, anche diversi alberi da frutto e alcune palme.

Stanno ora prendendo forma i vialetti che conducono al tempio. 

Proseguono i lavori per la scalinata in pietra locale che collega i vialetti alla Casa di culto.

All’ombra del tempio sta ora sorgendo il centro visitatori.

Gli abitanti delle comunità limitrofe si ritrovano sul cantiere del tempio per pregare e aiutare in alcuni lavori.

Vista al tramonto della Casa di culto bahá’í.