4 agosto 2023

Nei giorni scorsi, durante le consultazioni tenutesi presso il Centro Mondiale Bahá’í sullo sviluppo delle comunità bahá’í, alcuni partecipanti che lavorano a stretto contatto con le Case di culto bahá’í dell’Uganda e del Kenya si sono incontrati con il News Service per una puntata del podcast dedicata  alla disamina di alcuni spunti di riflessione in merito all’effetto valorizzante di questi templi sulla vita della comunità.

Nel podcast intervengono Samuel Mwangi, membro del Consiglio ausiliare del Kenya, Patricia Senoga, membro del Consiglio ausiliare dell’Uganda e Charles Anglin, direttore della Casa di culto dell’Uganda, il quale ha descritto una Casa di culto come “un luogo che appartiene alla comunità; un luogo dove le persone vengono… per pensare a come servire le loro comunità e per pregare insieme”.

Richiamandosi a questo concetto, Patricia Senoga ha affermato che “lo spirito della Casa di culto si estende alle comunità che non hanno un tempio”.

Ha raccontato, in seguito, una storia che testimonia la misura in cui il concetto di servizio e culto promosso dai templi bahá’í possa favorire l’unità, anche in situazioni di annose divisioni nelle quali le problematiche generazionali hanno portato a una mancanza di interazione tra vicini.

Ciò nondimeno, ha osservato Patricia Senoga, c’era la speranza, perché tutti potevano constatare l’unità creatasi tra le popolazioni più giovani. “È stato molto interessante notare come i bambini… superino queste differenze. Loro giocano sempre insieme, ma per qualche motivo gli adulti non riescono a socializzare”.

Ispirate da questa interazione tra i bambini e dalla visione di una Casa di culto bahá’í, le donne della comunità hanno cominciato a pregare insieme e a discutere delle necessità del villaggio. “Oggi, vedendo l’armonia e l’amicizia che regna, non riesci a credere alla situazione esistente in precedenza, perché tutti sono così legati l’uno all’altro e pensano al benessere reciproco”, ha detto Patricia Senoga commentando la trasformazione radicatasi in quella comunità.