15 Dicembre 2023

LITETA, ZAMBIA – Mentre le società di tutto il mondo sono alle prese con il raggiungimento dell’uguaglianza tra donne e uomini, sempre più cruciale è il ruolo dell’istruzione nell’emancipazione delle donne. Nello Zambia, la Banani International School, un’iniziativa di ispirazione bahá’í ben nota per aver fatto proprio questo principio, ha recentemente celebrato il suo 30° anniversario. Il polivalente metodo educativo della scuola integra le attività intellettuali con l’acquisizione di conoscenza etica e di intuizioni spirituali, oltre alla promozione di un ambiente didattico ricco.

Nei giorni scorsi l’anniversario della scuola è stato celebrato con un evento che ha visto la partecipazione del capo di Liteta, di alcuni esponenti del Ministero dell’Istruzione e altri funzionari governativi, dignitari, rappresentanti di varie istituzioni educative, studenti, laureati e di membri dello staff.

Margaret Lengwe, membro dell’Assemblea Spirituale Nazionale dei bahá’í dello Zambia, parlando con il News Service, ha messo in rilievo l’obiettivo principale della scuola: «La Banani School si dedica allo sviluppo dell’intelletto e del carattere delle giovani, alimentandone l’aspirazione a dare il proprio apporto alle loro comunità e al Paese in generale».

Commentando l’esperienza della propria trasformazione, l’ex allieva Thandose Nyathando, ora responsabile operativa del rispetto delle norme presso un primario istituto bancario dello Zambia, dichiara: “Ci è stato insegnato a considerarci come miniere ricche di gemme di inestimabile valore, un concetto che ci ha valorizzato in vari ambiti professionali di tutto il mondo”.

Esibizione musicale degli studenti della scuola secondaria Banani.

La preside Amita Yaganagi aggiunge che le ex allieve della Banani School lavorano, sia nello Zambia che in altri parti del mondo, in diversi campi come, per esempio, l’istruzione, le banche, l’imprenditoria, le comunicazioni e l’ambito legale. Prosegue poi dicendo che l’eccellenza delle studentesse in materie quali la matematica, la scienza e la tecnologia, oltre alle scienze sociali, si contrappone alle predominanti e tradizionali aspettative per le ragazze.

La signora Lengwe rileva inoltre che l’ambiente della Banani School favorisce fin dalla tenera età una profonda riflessione delle studentesse sullo scopo della loro vita. In questo contesto, l’apprendimento accademico procede di pari passo con la crescita personale e spirituale. Man mano che le studentesse progrediscono nel percorso educativo, esse non acquisiscono solo il sapere, bensì sviluppano una visione per il loro rilevante contributo alla società.

La visione originaria

La Banani International School, sin dalla sua nascita nel 1993, è stata fondata sui principi degli insegnamenti bahá’í, con particolare attenzione all’emancipazione delle ragazze attraverso l’istruzione. Aperta inizialmente a un primo gruppo di 65 studentesse, la scuola è cresciuta fino a diventare una comunità educativa dinamica, che serve costantemente, sia nei programmi primari che secondari, oltre 300 studenti, il 10% dei quali proviene da contesti internazionali.

Riflettendo sulla visione della scuola, Maame Brodwemaba Nketsiah, direttrice dell’Organizzazione bahá’í per lo sviluppo internazionale, afferma: «L’obiettivo è sempre stato quello di fornire alle donne dello Zambia un tipo di esperienza educativa che altrimenti non avrebbero ricevuto, preparandole a dare un valido contributo al progresso del Paese».

La scuola opera sotto l’egida della Fondazione William Mmutle Masetlha, un’organizzazione per lo sviluppo fondata nel 1983 per contribuire al progresso sociale ed economico dello Zambia.

La Banani International School, sin dalla sua nascita nel 1993, è stata fondata sui principi degli insegnamenti bahá’í, con particolare attenzione all’emancipazione delle ragazze attraverso l’istruzione.

Integrare l’eccellenza accademica con la valorizzazione morale

La preside Yaganagi spiega che il percorso formativo della Banani copre un ampio spettro accademico e mette in forte risalto lo sviluppo del carattere. Dalla promozione dei valori morali fondamentali nell’istruzione prescolare all’analisi approfondita dell’identità spirituale e all’incoraggiamento nelle classi superiori a partecipare alla vita della comunità, gli studenti intraprendono un viaggio educativo olistico.

La signora Lengwe, ponendo l’accento sull’impatto a più ampio raggio di questo orientamento, afferma: “Promuove i valori della sincerità, della generosità e della gentilezza, creando un ambiente stimolante sia per gli studenti che per gli insegnanti”.

Merina Phiri Ndumba, ripensando al periodo da ex studentessa della Banani School e alla carriera da dottoressa commercialista e banchiere centrale, parla dell’effetto permanente prodotto dalla sua educazione: “Alla Banani, l’attenzione allo sviluppo del carattere e al servizio ha plasmato profondamente la mia vita, nonché il mio atteggiamento come genitrice”.

E aggiunge: “Faccio di tutto per trasmettere ai miei figli quegli stessi valori: la resilienza, la benevolenza e una mentalità incentrata sull’apporto di contributi positivi. Credo che questi valori dovrebbero essere più diffusi in tutte le scuole”.

Insegnanti della Banani School

Applicare i principi al di fuori dell’aula

Alla Banani School, l’applicazione dei principi morali nella vita di tutti i giorni è un caposaldo dell’esperienza educativa che va ben oltre le lezioni accademiche e si traduce in progetti di servizio concreti.

La preside Yaganagi mette in rilievo il ruolo degli studenti più anziani nel coinvolgimento della comunità: “Gli studenti degli ultimi anni delle superiori danno lezioni settimanali di inglese e matematica agli alunni più giovani delle scuole vicine.

“È un’iniziativa che aiuta agli alunni più giovani a preparare importanti esami pubblici e alimenta nei nostri studenti un profondo senso di responsabilità e desiderio di servizio”. Segnala altresì alcuni progetti per estendere queste attività a iniziative ambientali, come la piantumazione degli alberi.

 Nell’ambito di un progetto di servizio, alcuni studenti della Banani School insegnano in una vicina scuola elementare.

Anche gli studenti più giovani della Banani School partecipano a iniziative orientate al servizio, dando il loro apporto all’interno della scuola attraverso attività come l’assistenza nella scuola elementare, la manutenzione dell’ambiente scolastico e l’aiuto in cucina e negli orti.

Ripensando all’importanza del periodo trascorso alla Banani School, Ndinawe Ruppert, anch’essa ex studentessa e ora avvocato, dice: “Il senso di unità e la visione globale che abbiamo coltivato in noi stessi alla Banani School hanno influenzato in modo significativo il mio percorso professionale. Mi hanno ispirato a impegnarmi in servizi pro bono, anche in un momento della mia vita in cui non avevo molte risorse”.

Prospettive future

Durante la recente celebrazione, la signora Nketsiah ha espresso il proprio pensiero sulla storia e sui futuri orientamenti della Banani School, sottolineando il ruolo dell’educazione nel miglioramento sociale. “Le fortune future di una nazione sono intrinsecamente legate alla capacità di fornire a un numero crescente di donne un’eccellente educazione nelle sue dimensioni intellettuali e spirituali”.

Ha aggiunto: “L’influenza delle donne nel plasmare la società e il carattere delle generazioni future non può essere sopravvalutata. Il contributo della Banani International School allo sviluppo dello Zambia è esemplificato dalle sue donne laureate, donne che sono motivate dal servizio alle loro comunità, che possiedono un carattere retto e ricoprono ruoli fondamentali nel progresso della società in ogni sfera, compresa la famiglia, la comunità locale, le attività professionali e il governo”.

Richiamandosi a questi sentimenti, Sylvia Masiye, ex alunna della Banani School e ora esperta di fiscalità internazionale, ha espresso il proprio punto di vista: “Mi vengono in mente pochissime istituzioni di apprendimento che siano in grado di dotare una bambina della mentalità che le consenta di perseguire l’eccellenza individuale, pur rimanendo animata dalla necessità di essere al servizio della società.

“In un mondo sempre più difficile, la mia speranza è che la Banani School, per trasformare la nostra casa comune, continui a regalare alla comunità globale giovani donne con grandi sogni”.

Circa 600 persone si sono riunite nei locali della scuola per onorare i tre decenni di educazione delle ragazze sin dalla fondazione avvenuta nel 1993.