29 Novembre 2023

LWANDA, Kenya – Nel palpitante villaggio di Lwanda, in Kenya, Radio Jamii è diventata una fonte di speranza e di progresso collettivo.

Questo dinamico programma radiofonico guidato da giovani è nato nel 2021 sul terreno della Casa di culto bahá’í di Matunda. Era stato realizzato, attraverso una piattaforma di messaggistica sui social media, per la registrazione e la trasmissione del programma per il Centenario dell’Ascensione di ‘Abdu’l-Bahá. Quelle origini modeste sono in seguito germogliate in uno strumento idoneo per esprimere le alte aspirazioni della comunità.

Oggi, Radio Jamii, che in swahili significa “radio comunitaria”, amalgama gli spunti di riflessione e le opinioni di persone provenienti da contesti diversi, arricchendo il discorso sui temi del progresso sociale. Sostenuta dalla comunità, dalle istituzioni locali e dal capo villaggio, la trasmissione è diventata un prezioso contributo alla vita della comunità.

L’équipe di Radio Jamii registra un’intervista all’esterno del Tempio di Matunda.

Promuovere il senso di appartenenza

Boniface Mung’asia Mugajibera, uno dei fondatori di Radio Jamii, sottolinea lo scopo inclusivo del servizio: “L’obiettivo di Radio Jamii è quello di fare in modo che gli spunti di riflessione emersi sulla costruzione di comunità raggiungano un numero sempre maggiore di persone, indipendentemente dal credo religioso, etnìa o cultura”.

Dennis Makalaya, un membro del team, parla del ruolo dell’iniziativa nel rafforzare i legami comunitari promuovendo una narrazione congiunta. “Stiamo imparando a creare un senso di appartenenza offrendo alla gente l’opportunità di discutere i propri punti di vista su come contribuire alla trasformazione della nostra comunità”, ha dichiarato.

Questo approccio ha alimentato all’interno del villaggio un senso di appartenenza, in modo particolare grazie alla volontà dell’équipe della trasmissione di imparare a incorporare nei programmi gli aspetti culturali e tradizionali della comunità. Mugajibera afferma: “Ciò avviene attraverso la narrazione, le interviste e le notizie che vanno in onda negli idiomi locali con musica locale. I presentatori si stanno documentando, studiando diverse culture letterarie e riscoprendo la musica tradizionale degli artisti locali”.

Alcuni artisti che collaborano ai programmi di Radio Jamii e alla registrazione della musica.

I programmi di Radio Jamii affrontano anche un’ampia gamma di questioni comunitarie d’interesse, dall’agricoltura e conservazione dell’ambiente alla salute, con la partecipazione di professionisti del settore e ispirandosi alle intuizioni che provengono dalla religione. I notiziari quotidiani sono incentrati sugli eventi locali, con particolare riferimento a quelli che contribuiscono alla coesione sociale e al benessere collettivo.

Albert Lihanda, supervisore del funzionamento di Radio Jamii, spiega che, sebbene l’attenzione dei reportage sia rivolta alle attività in corso a Lwanda, la visione inclusiva dell’iniziativa implica l’impegno dell’équipe a mettere in contatto con il crescente dibattito altre comunità. “Visitiamo anche i villaggi più remoti per acquisire le registrazioni audio delle loro storie e opinioni, assicurandoci che anche le voci delle periferie vengano  ascoltate e apprezzate in un discorso più ampio”, ha affermato.

Crescere nella complessità

Negli ultimi due anni, Radio Jamii ha assistito all’espansione delle attività, con il numero dei partecipanti all’iniziativa che è cresciuto da pochi zelanti giovanissimi a un gruppo di 18 giovani. Insieme, essi sono responsabili di una serie di incarichi produttivi, che comprendono la ricerca, la scrittura, la presentazione, la registrazione, il montaggio e la distribuzione.

La redazione di Radio Jamii si riunisce quotidianamente per discutere e creare le storie che intende produrre.

Questi giovani non solo stanno acquisendo competenze tecniche, ma si stanno immergendo in un ambiente ricco di intuizioni e conoscenze spirituali provenienti da diverse materie accademiche, che vengono poi inserite nelle trasmissioni.

Questa esperienza, unita all’ambiente dinamico del piccolo studio di registrazione, sta ispirando alcuni di questi giovani a proseguire gli studi nel campo dei media.

Membri dell’équipe di Radio Jamii intenti alla registrazione e al montaggio di un programma.

Ispirare il sostegno dei capi locali

Esprimendo il proprio sostegno a Radio Jamii, i capi locali del villaggio di Lwanda riconoscono sempre più l’impatto che Radio Jamii sta avendo. Mourice Mukopi, il capo di Lwanda, invita spesso l’équipe del programma alle riunioni con gli anziani del villaggio e altri funzionari pubblici, per ascoltare musica insieme oltre a ulteriori contenuti che mettono in risalto le incoraggianti attività della comunità, comprese quelle che scaturiscono dalle iniziative bahá’í incentrate sull’educazione morale e spirituale.

I membri dell’équipe di Radio Jamii incontrano il capo di Lwanda, il suo assistente capo e altri funzionari pubblici.

Il capo Mukopi si è assicurato che, per tenere informati gli anziani del villaggio sulle attività della comunità, il social media utilizzato per la messaggistica riceva regolarmente contenuti da parte di Radio Jamii.

Ha anche espresso la propria soddisfazione nel vedere i giovani del villaggio sviluppare nuove capacità e creare opportunità di servizio come giornalisti e reporter, attività che non avevano mai fatto parte della vita del villaggio.

“Ho osservato la trasformazione da quando Radio Jamii ha impegnato i nostri giovani”, ha detto Mukopi, “e ho visto i giovani lasciarsi alle spalle la delinquenza e partecipare ad attività volte al miglioramento della nostra comunità”.

I partecipanti al programma PSA (Preparazione all’azione sociale) studiano le questioni relative all’ambiente. Sono presenti i membri dell’équipe di Radio Jamii, che raccolgono idee da inserire in un programma radiofonico imperniato sulle tematiche legate al nostro rapporto con l’ambiente.