14 aprile 2023

Kelly Girtz, sindaco della contea di Athens-Clarke in Georgia, ha dichiarato “Settimana mondiale della pace” i giorni tra il 10 e il 14 aprile, in onore del 30° anniversario dell’istituzione della Cattedra bahá’í per la pace mondiale presso l’Università del Maryland.

Il sindaco Girtz ha firmato una dichiarazione pubblica nella quale viene sottolineata l’importanza della collaborazione volta al superamento delle sfide che la società si trova ad affrontare; tra queste spiccano il fanatismo religioso, la disuguaglianza di genere, il razzismo e l’accesso inadeguato all’istruzione.

Ha altresì esortato tutti gli abitanti “a lavorare per la realizzazione dei principi di pace, giustizia e solidarietà umana promossi da Bahá’u’lláh”. La dichiarazione afferma inoltre che “l’ampio divario esistente tra questi ideali e lo stato del mondo richiede che le persone di ogni o di nessuna fede travalichino il proprio miope settarismo e lavorino insieme per la comprensione umana e la pace”.

La proclamazione è stata annunciata in occasione della visita ad Athens di Hoda Mahmoudi, invitata come titolare della Cattedra bahá’í per la pace nel mondo in occasione della commemorazione del 30° anniversario della Cattedra.

Da sinistra a destra: Llewellyn Cornelius, direttore del Centro per la giustizia sociale e i diritti umani e civili presso l’Università della Georgia (UGA); Hoda Mahmoudi, titolare della Cattedra bahá’í per la pace mondiale presso l’Università del Maryland e Philip Hong, decano dei lavori sociali presso l’UGA.

Durante la visita, durata quattro giorni, la dottoressa Mahmoudi ha tenuto una serie di conferenze ricche di spunti di riflessione per gli studenti e i docenti dell’Università della Georgia (UGA) e, nel corso della settimana, ha incontrato i membri dell’Interfaith Clergy Partnership (Cooperazione interreligiosa del clero n.d.t.) di Greater Athens.

Philip Hong, decano del College of Social Work presso l’UGA, ha espresso il suo apprezzamento per le conferenze. “La visita della dottoressa Mahmoudi è stata una boccata d’aria fresca. Lei è riuscita ad infondere il suo spirito di pace e compassione ai nostri studenti, ai docenti e al personale della School of Social Work”.

Ha aggiunto, infine, che l’accento posto sul dialogo e sul principio di unità ha esortato i partecipanti alla conferenza a prendere in considerazione mezzi innovativi per promuovere “una pace unificante e la giustizia, sostenendo i diritti umani e il benessere generale per l’intera comunità del genere umano, piuttosto che cimentarsi in un gioco a somma zero, alla fine del quale un gruppo deve prevalere su un altro.

Hoda Mahmoudi (a sinistra) a un evento svoltosi presso la chiesa battista di Milledge Avenue affiancata da Carolyn Medina (a destra), professoressa di studi religiosi e direttrice dell’Istituto di studi afroamericani presso i dipartimenti di religione dell’UGA.

In un suo commento sugli eventi della settimana, la dottoressa Mahmoudi ha affermato: “Il momento clou della mia visita sono state le conversazioni e le interazioni con gli studenti. Gli studenti hanno un grande desiderio di parlare delle sfide che l’umanità deve affrontare oggi”.

Le sue conferenze hanno coperto un’ampia gamma di argomenti legati ai temi centrali della Cattedra: il razzismo strutturale e le cause profonde del pregiudizio; la natura umana; l’emancipazione delle donne e la pace; le governance e leadership globali e il superamento delle sfide legate alla globalizzazione dell’ambiente.

La dottoressa Mahmoudi ha anche espresso la propria gratitudine all’Associazione studentesca bahá’í del campus UGA e ai bahá’í di Athens per l’organizzazione della sua visita.

Le lezioni di Hoda Mahmoudi sono state trasmesse simultaneamente in diverse aule. Le lezioni sono state anche registrate per essere presentate ai futuri studenti della School of Social Work.