2 maggio 2024

BRISTOL, Regno Unito — I bahá’í del Regno Unito hanno recentemente celebrato a Bristol il completamento del restauro di un appartamento al numero 17 di Royal York Crescent dove, prima nel 1911 e poi nel 1913, ‘Abdu’l-Bahá soggiornò e tenne presentazioni pubbliche durante i Suoi storici viaggi in Occidente.

I membri dell’Assemblea Spirituale Nazionale dei bahá’í del Regno Unito si sono ritrovati con il team degli architetti progettisti e altri invitati per inaugurare l’appartamento, che sarà ora aperto al pubblico.

Patrick O’Mara, membro dell’Assemblea Nazionale, ha sottolineato nel discorso di benvenuto come ‘Abdu’l-Bahá abbia promosso gli insegnamenti di Bahá’u’lláh e la loro applicazione a molte questioni del nostro tempo. «’Abdu’l-Bahá serviva tutti coloro che incontrava sul Suo cammino, a prescindere       da ceto sociale, razza o religione. Era un padre e un amico amorevole, un saggio consigliere e un rifugio per tutti i bisognosi”.

Jonathan Lees, responsabile del team di architetti che ha realizzato i lavori di restauro, ha dichiarato: “Questo spazio ha davvero qualcosa di speciale. Che fossimo sul balcone, ma in modo particolare nelle due stanze [dove alloggiò ‘Abdu’l-Bahá], c’era sempre la sensazione che stessimo facendo qualcosa di veramente speciale: il rispetto per la storia e per quello che era avvenuto qui dentro”.

Il legame di ‘Abdu’l-Bahá con il numero 17 di Royal York Crescent

Nel 1908, le rivolte nella capitale ottomana culminarono nella Rivoluzione dei Giovani Turchi, che portò al rilascio di tutti i prigionieri religiosi e politici dell’impero. Liberato dopo decenni di prigionia ed esilio, ‘Abdu’l-Bahá intraprese un viaggio di tre anni che lo portò dalla Terra Santa in Egitto, Europa e America del Nord per promuovere la causa dell’unità e della pace.

Bristol fu una delle tante tappe dei viaggi di ‘Abdu’l-Bahá. Qui Gli venne offerta ospitalità da Wellesley Tudor Pole, un ammiratore di ‘Abdu’l-Bahá che precedentemente Lo aveva visitato in Egitto. Al 16 e al 17 di Royal York Crescent, Tudor Pole aveva acquistato due immobili adiacenti, che aveva trasformato in pensione. Durante la visita di ‘Abdu’l-Bahá in Inghilterra nel settembre del 1911, Lo invitò a soggiornarvi.

Durante il soggiorno a Bristol, ‘Abdu’l-Bahá tenne alcune conferenze sulla condizione della società moderna e incentrate su argomenti quali la pace, i diritti delle donne, l’uguaglianza razziale, la riforma sociale e lo sviluppo morale.

‘Abdu’l-Bahá descrisse quell’epoca come «l’età della donna» e parlò della necessità che le donne ricevessero gli stessi privilegi e le stesse opportunità degli uomini, in particolare nell’istruzione.

Olinga Tahzib, anch’egli membro dell’Assemblea Nazionale, ha espresso le proprie considerazioni sulle profonde interazioni prodotte dal soggiorno di ‘Abdu’l-Bahá in Royal York Crescent. Il signor Tahzib ha spiegato che ‘Abdu’l-Bahá dedicò ogni stanza della casa al servizio verso l’umanità e affermò che la casa sarebbe servita come «centro di pace e riposo per i pellegrini provenienti dall’Oriente e dall’Occidente», a simbolizzare l’unità e il punto d’incontro di culture diverse.

Nel gennaio del 1913 ‘Abdu’l-Bahá, durante il viaggio di ritorno dall’America del Nord alla Terra Santa, si fermò nuovamente a Bristol. In quell’occasione si rivolse a circa 150 persone riunitesi nella pensione, soffermandosi sull’approfondimento di diversi temi, quali la necessità della pace universale e l’importanza dell’unità al di là delle divisioni razziali e religiose.

Poco tempo dopo, un giornale locale pubblicò un Suo messaggio nel quale esternava le Sue aspirazioni per la gente di Bristol: “Spero verrà aiutata nel servizio a tutta l’umanità. Possa diventare il mezzo per creare una buona fratellanza tra i figlioli degli uomini”.

Per celebrare il completamento del restauro, l’Assemblea Spirituale Nazionale ha realizzato un video intitolato Un Centro di Pace e Riposo che illustra la storia dell’appartamento e mette in rilievo gli aspetti tecnici del progetto di ristrutturazione.

Immagini del restauro della stanza dove ‘Abdu’l-Bahá teneva i discorsi pubblici.

Immagini del restauro del balcone.

Scopo del restauro è stato di riportare l’appartamento il più fedelmente possibile a come appariva al tempo della visita di ‘Abdu’l-Bahá. Sono stati restaurati i pavimenti e le finestre originali. Inoltre, sulla base di alcuni elementi ricavati da fotografie storiche delle stanze, sono state realizzate nuove carte da parati e nuovi tappeti.

Immagini delle finestre, imposte e porte restaurate e ripristinate.

A sinistra: immagini del restauro della stanza in cui soggiornò ‘Abdu’l-Bahá. A destra: in una teca d’archivio sarà esposta permanentemente una tunica da Lui indossata.

Il team di architetti specializzati ha rinvenuto i resti di cornicioni originali in gesso e tracce di rosoni che sono stati ora completamente restaurati o ricreati.

Varqá Khadem, membro del Corpo continentale dei Consiglieri d’Europa, nel suo discorso inaugurale.

Immagini di alcuni ospiti presenti al programma della cerimonia d’inaugurazione.

Foto di gruppo con i membri dell’Assemblea Spirituale Nazionale dei bahá’í del Regno Unito, il team degli architetti e altri ospiti presenti a Bristol all’inaugurazione dell’appartamento restaurato al numero 17 di Royal York Crescent.