26 aprile 2022

Mentre prosegue ovunque lo svolgimento della serie di convegni mondiali, le espressioni artistiche che nascono da questi incontri trasmettono un anelito essenziale dell’anima umana: la necessità di cercare l’armonia e di servire la società in modo disinteressato.

Attraverso queste opere artistiche – che si tratti di musica, teatro, arte visiva, danza tradizionale, artigianato o altre forme d’arte, praticamente in ogni parte del mondo – tutti partecipanti stanno trattando profondi concetti spirituali, quali la giustizia, la pace e l’unità.

Quello che segue è un campionario delle innumerevoli opere artistiche che sono state ispirate dalla serie di convegni mondiali.

A Islamabad, in Pakistan, i presenti al convegno locale hanno partecipato alla creazione di opere d’arte su temi quali l’armonia tra religione e scienza, l’uguaglianza tra donne e uomini e la libertà dal pregiudizio.

In Macedonia, è stata realizzata un’opera collettiva di arte “pop-up” raffigurante una comunità piena d’amore e pacifica. La scritta in fondo all’opera recita: “Cari amici, ecco davanti a voi una visione del futuro”.

Questa esibizione in un raduno svoltosi in Niger è stata caratterizzata da una canzone che parla della speranza che tutte le nazioni della terra si fonderanno nell’unità e nella pace.

Un gruppo di giovani del Queensland, in Australia, si è esibito in uno spettacolo musicale dal titolo “What Kind of World” (Che tipo di mondo n.d.t.) in occasione dei convegni svoltisi nella regione. La performance è incentrata sulla storia di Clara e Hyde Dunn, una coppia americana che si trasferì in Australia nei primi anni del ‘900 per promuovere gli insegnamenti di pace di Bahá’u’lláh.

Un gruppo di giovani di Almería, in Spagna, ha realizzato una canzone sul tema della pace. Eccone la strofa iniziale:

Nel mio quartiere vedo la luce

dell’umanità,

della vita e dell’amore,

nella diversità.

I miei vicini, pur diversi,

vogliono l’unità,

si aiutano a vicenda,

insieme per la pace.

Nella foto appare un collage, realizzato dai partecipanti a un convegno svoltosi alle Hawaii, delle espressioni artistiche di molteplici concetti spirituali.

I partecipanti a un incontro a svoltosi a Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, cantano una canzone scritta dai giovanissimi ed ispirata dai molti temi discussi durante il convegno, tra cui la promozione della pace e dell’unità.

In Russia è stato prodotto un video che invita la gente a partecipare ai convegni che si terranno prossimamente nel Paese.

Immagini di alcune opere artistiche realizzate dai bambini in occasione di un convegno locale tenutosi a Karachi, in Pakistan. Uno dei disegni mostra un giardino variegato ispirato alle parole di Bahá’u’lláh: «Nel giardino del tuo cuore, non piantare altro che la rosa dell’amore». Traendo ispirazione dalla citazione di ‘Abdu’l-Bahá: “La gioia ci dà le ali per volare!”, tra le varie attività era anche prevista la decorazione delle ali di una farfalla.

In un raduno svoltosi in Turchia, alcuni giovanissimi eseguono uno spettacolo di ombre cinesi. Uno di loro ha dichiarato: “Questa storia attinge all’immaginario del giardino e racconta come la ripulitura dalle erbacce equivalga a servire la nostra società: crea bellezza e armonia”.

A Tripura, in India, per la serie di convegni che si stanno svolgendo in tutto il Paese, è stata realizzata una canzone e un video con il seguente testo:

Forza amici, lontani e vicini

Da qualsiasi società proveniate, venite

Costruiremo un nuovo mondo di pace e unità …

Ci sarà una società basata sulla solidarietà

In ogni anima regnerà la cooperazione.

Immagini di una serie di inviti ai convegni organizzati in Germania.

In occasione di questo convegno locale tenutosi in Papua Nuova Guinea, una esibizione musicale ha messo in risalto gli argomenti trattati durante il raduno.

Immagini di una collezione di opere d’arte ispirate al dibattito tenutosi durante un convegno nel Regno Unito. La carta intrecciata simboleggia l’interconnessione delle persone nella promozione di comunità pacifiche.

Al convegno svoltosi a Melbourne, in Australia, un artista ha realizzato una serie di dipinti su vari temi, quali la trasformazione, l’educazione universale, l’unità nella diversità e le comunità vibranti.

Immagine di un disegno grafico che è apparso sui volantini realizzati per il convegno di Almaty, in Kazakistan. Il disegno rappresenta uno shanyrak – un traliccio a tratteggio incrociato che sostiene la parte superiore della cupola di una yurta (tradizionale abitazione simile a una tenda). Lo shanyrak è stato utilizzato nel design come simbolo dell’unità che sovrasta l’intero pianeta.

Durante un raduno in Argentina, è stato presentato uno spettacolo di marionette sulla gestione del pianeta che ha illustrato il rapporto tra il genere umano e la natura.

Immagini della tessitura dei cesti nella regione del Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Questa attività è stata ispirata da espressioni artistiche simili realizzate in occasione dei convegni svoltisi a Bukavu, Nundu e Chanjavu.

Immagine di un’opera d’arte realizzata collettivamente ed esposta in occasione del convegno svoltosi a San Diego, negli Stati Uniti.

Nella Repubblica Dominicana, esibizione di una banda di soli tamburi durante un convegno locale.

In occasione del convegno tenutosi in Armenia, i partecipanti hanno decorato alcuni ciondoli di creta, ispirandosi ai vari temi affrontati durante il raduno, tra cui l’unità, la famiglia, la promozione di comunità pacifiche e l’educazione morale.

In questo convegno tenutosi in Belgio, i partecipanti eseguono danze ancestrali come tributo all’unità nella diversità.

Questo è un video di invito per la serie di convegni organizzati nelle Filippine.

In un raduno svoltosi in Malesia, è stata realizzata un’opera d’arte collettiva utilizzando un albero come simbolo della diversità e della grande abbondanza di qualità spirituali che Dio ha donato all’umanità.

Il convegno svoltosi a Vallecito, in Honduras, e organizzato dalla comunità indigena Pech, è stato caratterizzato da danze tradizionali honduregne.

Durante questa conferenza in Croazia, i bambini hanno creato varie opere d’arte sul tema del miglioramento della società.

Ecco una canzone realizzata dai bahá’í della Colombia sul tema della costruzione di comunità vibranti.

Uno stralcio:

Con il tempo appare

una cultura emergente,

che permette alla mia gente,

di migliorare la propria condizione.

Stiamo per far nascere,

comunità vibranti.

Per raggiungere questo obiettivo,

ci vuole dedizione,

aiuto reciproco

e una grande collaborazione.

In Australia, un gruppo di giovani ha prodotto un cortometraggio che è stato presentato al convegno svoltosi a Gold Coast. Il film prende in esame alcune delle sfide affrontate dai giovani e le possibilità di collaborazione per superarle attraverso forti legami di amicizia.

Immagini di bambini che hanno creato questo albero variopinto in occasione del convegno tenutosi a Colima, in Messico.

Un partecipante ha detto: “Ogni palla di carta simboleggia una persona, un gruppo, un quartiere, una qualità spirituale o qualche elemento della natura. Insieme, esse formano un albero che dà vita e riparo. L’albero simboleggia una fortezza, nella quale tutti possono vivere in armonia e unità.

Ecco due canzoni, cantate durante un convegno svoltosi in Armenia e ispirate al materiale educativo bahá’í:

Uno stralcio del primo pezzo recita:

Guarda con gli occhi il tuo cielo gentile

E si illuminerà per te

I freddi inverni passeranno

E di nuovo tornerà la primavera

O di nuovo tornerà per te la primavera

Nuove benedizioni e la vita ti daranno

Daranno a tutti amore, gioia

Servi la gente così da far brillare la tua anima

E le benedizioni arriveranno incessantemente

Guarda sempre al domani con speranza.

Foto, scattata durante il convegno di Rochester, negli Stati Uniti, che ritrae due lavori artistici per i quali sono stati utilizzati vari filati a simboleggiare l’unità nella diversità.

Alcuni giovani presenti al convegno di Peñalolén, in Cile, eseguono una canzone sul servizio all’umanità.

Al convegno di Melbourne, in Australia, i partecipanti hanno immaginato alcuni articoli di un giornale del futuro, secondo i quali la società verrà modellata prevalentemente da ideali nobili.

In questa conferenza in Belgio, un gruppo di partecipanti ha integrato nel proprio dibattito alcune attività artistiche, realizzando collettivamente un’unica opera d’arte, e consultandosi al tempo stesso sul tema dell’educazione.

Questo video realizzato in Canada invita la gente a partecipare ai convegni che si terranno nel Paese.

Immagini di alcuni partecipanti a un convegno in Bolivia che cantano canzoni ispirate agli insegnamenti bahá’í e alle attività di costruzione della comunità.

I giovanissimi delle Isole Canarie cantano sul tema delle attività di costruzione della comunità che hanno avuto luogo negli ultimi dieci anni.

In un convegno svoltosi in Macedonia, è stato allestito un globo che simboleggiava la l’unità nella diversità e l’unità del genere umano. Sullo sfondo è stata proiettata la raffigurazione dei simboli di alcune religioni, a sottolineare l’unità delle religioni.

A un convegno svoltosi in Ciad, alcune donne si sono esibite in una canzone in francese ispirata agli insegnamenti della Fede bahá’í sulla pace.

Immagini dei segnalibri creati dai partecipanti al convegno di Puerto Tejada, in Colombia.

In uno dei segnalibri appare la seguente citazione tratta dagli Scritti bahá’í: «Il miglioramento del mondo può ottenersi mediante azioni pure e sante, e una condotta lodevole e decorosa».

Durante un convegno nelle Isole Figi, alcuni musicisti eseguono una canzone ispirata a un recente messaggio della Casa Universale di Giustizia sulla speranza e sul viaggio collettivo per promuovere un mondo pacifico.

Questa canzone, dal titolo “La conoscenza è la luce del futuro” è stata realizzata in Egitto ed è incentrata sull’importanza di educare tutti i bambini.

Ecco due canzoni eseguite in lingua Tshilube nella Repubblica Democratica del Congo in occasione di un recente convegno locale. Una tratta dell’importanza del servizio alla propria comunità, l’altra fa riferimento alla necessità di costruire una società più pacifica ed equa.

In un convegno in Honduras, i partecipanti hanno collaborato alla realizzazione di opere artistiche simboleggianti l’azione collettiva verso la promozione di comunità pacifiche.

In una delle attività, i bambini hanno decorato un albero con foglie che rappresentano le qualità spirituali, come ad esempio la gentilezza, la gratitudine, il rispetto, la sincerità, la giustizia e l’amore. Nell’opera compariva la seguente citazione dagli scritti bahá’í: «Voi siete tutti frutti di un solo albero e foglie di un solo ramo».

In un raduno svoltosi in Giordania, i giovanissimi sono stati invitati a realizzare lavori sul tema “La tua visione per la tua comunità”.

In questo convegno svoltosi a Govi-Altai, in Mongolia, due musicisti suonano il morin khuur, strumento tradizionale mongolo.

Alcuni giovani musicisti in Malesia hanno realizzato questo video e questa canzone in lingua malese per la serie di convegni organizzati nel Paese.

Ecco uno stralcio dei testi:

Sono consapevoli, lucidi,

sempre pronti a coltivare

la tolleranza, la cooperazione

trasformando il mondo che conosciamo.

Sono le fiamme, sono le fiamme che ardono così luminose

Sono le radici che si diramano in lungo e in largo

Uno spirito emergente, che libra in alto

Sono anime infiammate

Seppur diversi, rimangono uniti

 Sempre pronti a servire

Consultarsi, collaborare

Trasformando il mondo con amore.

Immagini dei volantini realizzati per la serie di convegni organizzati in Nuova Zelanda. Il disegno dei due cuori che si fondono nell’unità è un riferimento al koru, uno dei simboli dell’arte Maori.

Tra le espressioni artistiche create in occasione di questo raduno in Portogallo, c’è un’opera a forma di cuore che accoglie i partecipanti con le parole “chi trova un amico trova un tesoro infinito”.

In Slovacchia è stato realizzato un video animato che invita la gente a partecipare al convegno organizzato nella città di Bratislava.

In un raduno svoltosi in Sud Africa, giovani e adulti hanno realizzato collettivamente dei dipinti multicolori che simboleggiano la diversità dell’unità.

In Messico, è stato preparato un video di invito che mostra le sfide che l’umanità deve affrontare contrapposte ad immagini che testimoniano il servizio alla società.

Immagini delle tre varianti, in tre lingue diverse e impreziosite da un motivo floreale, del materiale fornito ai partecipanti al convegno svoltosi in Malesia.

Ecco un video di invito che accoglie le persone a un convegno, a Potsdam, in Germania.

Immagini di alcune opere d’arte relative ai materiali realizzati per la serie di convegni dello Sri Lanka.

A questo convegno svoltosi a Khujand, in Tagikistan, alcune danze tradizionali e spettacoli teatrali hanno contribuito a rendere gioiosa l’atmosfera del raduno.

Immagine dell’invito esteso alla gente per la partecipazione al convegno in Tanzania.

Esso contiene la seguente citazione dagli scritti di Bahá’u’lláh: “… che lo scopo per cui gli uomini mortali sono entrati nel regno dell’essere dall’assoluta inesistenza è che potessero lavorare per il miglioramento del mondo e vivere insieme in concordia e armonia.”

Video per invito al convegno organizzato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

Al convegno svoltosi in Colombia, un gruppo di donne esegue una danza tradizionale nota come cumbia.

Immagini dei biglietti d’invito realizzati per la serie di convegni svoltisi a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

A Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, i giovani partecipanti al convegno hanno scritto e recitato una poesia intitolata “La mia casa, un rifugio per l’umanità”. La poesia paragona il lavoro necessario per costruire una casa al lavoro necessario per costruire comunità più pacifiche e accoglienti. Il brano esalta la collaborazione, mettendo in risalto il fatto che non si può portare avanti da soli questo lavoro.

In Pakistan, durante i convegni sono stati esposti striscioni artistici realizzati nella tradizionale forma a mosaico.

In occasione dei convegni organizzati nel Regno Unito, viene proiettato un video intitolato “Our Unfolding Destiny” (Il nostro destino in evoluzione n.d.t.). Il video parla del viaggio intrapreso dalla comunità bahá’í nazionale negli ultimi cent’anni al fine di contribuire al miglioramento della società.

In questo video appaiono i partecipanti al convegno di Gwalior, in India, durante la presentazione delle opere d’arte create durante un recente raduno.

In risposta alla domanda “Cosa vorresti vedere nel tuo quartiere?”, i partecipanti a un raduno negli Emirati Arabi Uniti hanno realizzato collettivamente alcuni lavori artistici su vari temi, tra i quali la visione di Bahá’u’lláh per un mondo pacifico e per il servizio all’umanità.

Per ascoltare tutte le canzoni riportate in questo articolo, visualizza qui.