16 ottobre 2021

In tutto il mondo, i preparativi per le celebrazioni del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá, che si terranno in novembre, stanno dando vita ad una profusione di espressioni artistiche ispirate dalla Sua vita ed al Suo lavoro, nella Sua qualità di araldo della pace, paladino della giustizia sociale e sostenitore dell’unità del genere umano.

Praticamente dappertutto nel mondo, attraverso la musica, l’animazione, la pittura, il teatro, la narrazione, la poesia e altre forme artistiche,  molte persone sono impegnate nello studio dei concetti spirituali trattati da Abdu’l-Bahá nei Suoi discorsi e scritti e riguardanti temi quali l’eliminazione del pregiudizio, l’eguaglianza tra donne e uomini, la pace universale e il servizio altruistico verso l’umanità.

Qui sotto troverete solo un campione delle innumerevoli opere artistiche che sono in fase di lavorazione, in tutto il mondo, in onore di una figura di stadio elevato.


Un artista etiope ha realizzato questi due collage grazie a un complesso gioco di diversi ritagli di carta colorata, basato sul modello progettuale del Mausoleo di ‘Abdu’l-Bahá (a sinistra) e del Mausoleo del Báb (a destra).

Questo dipinto di un artista canadese ritrae una veduta di ‘Akká, la città nella quale ‘Abdu’l-Bahá visse per quarant’anni. Vi giunse da prigioniero in esilio insieme a Suo Padre, Baha’u’llah. Nonostante le numerose tragedie e avversità patite in quella città, ‘Abdu’l-Bahá fece di ‘Akká la propria casa e Si dedicò a servire la gente del luogo, in modo particolare i poveri. Col tempo divenne rinomato e riverito in tutta la regione.

Questa canzone è stata composta da un musicista del Camerun che ha messo in musica una preghiera scritta da ‘Abdu’l-Bahá. Eccone uno stralcio, “O Tu indulgente Signore! Sei il rifugio di tutti questi Tuoi servi, Tu che conosci i segreti e sai tutto. Siamo tutti deboli e Tu sei il Forte, l’Onnipotente.”

Nei Suoi scritti ‘Abdu’l-Bahá ha fatto riferimento al ruolo importante dei popoli indigeni del mondo nel contribuire al progresso della civiltà. Questo pezzo, realizzato da un artista nativo degli Stati Uniti, fonde nell’arte tradizionale indigena il simbolo dell’anello baháʼí, che simboleggia il rapporto tra l’umanità e Dio tramite le Sue Manifestazioni.

A Stavanger, in Norvegia, i partecipanti alle attività bahá’í di costruzione della comunità hanno esaminato, attraverso l’arte, diversi aspetti della vita di ‘Abdu’l-Bahá. Eccoli impegnati nella preparazione di un albero di carta per un imminente spettacolo teatrale.

Un artista del Regno Unito, dopo aver riflettuto sulla promozione da parte di ‘Abdu’l-Bahá del principio bahá’í sull’educazione universale, ha creato un trittico ispirato da questo passo tratto dalle scritture bahá’í: “Considera l’uomo come una miniera ricca di gemme di inestimabile valore. Soltanto l’educazione può rivelarne i tesori…”.

Questa registrazione di un coro di Samoa offre alcune citazioni tratte dalle Parole Celate di Bahá’u’lláh:

O FIGLIO DELL’UOMO! Non negare al Mio servo ciò che egli dovesse chiederti, perché il suo viso è il mio viso; umiliati quindi al mio cospetto.

O FIGLIO DELLA LUCE! Dimentica tutto eccetto Me ed entra in comunione col Mio spirito. Quest’è parte dell’essenza del Mio comandamento; seguilo.

O FIGLIO DELL’UOMO! Poni la mano entro il Mio petto affinché io Mi possa innalzare al di sopra di te, radioso e risplendente.

O FIGLIO DELL’UOMO! Il tempio dell’essere è il Mio trono; purificalo di ogni bruttura, affinché Io possa ivi stabilirMi e dimorare.

In Svizzera. i partecipanti alle attività bahá’í di costruzione della comunità hanno fatto ricorso alle proprie diverse estrazioni culturali per realizzare questa coperta, che rappresenta alcune metafore ispirate dalla vita ‘Abdu’l-Bahá. La coperta è stata poi donata al centro comunitario locale.

Queste due composizioni in ceramica sono state realizzate da un artista del Kazakistan che ha riprodotto simbolicamente gli scritti di ‘Abdu’l-Bahá sulla pace universale.

A Kakuma, nel Nord del Kenya, il coro Nyota Ya Alfajiri (Coro della Stella d’Oriente), che annovera anche dei giovanissimi, ha composto questa canzone sulla vita di ‘Abdu’l-Bahá e sul Suo stadio, che è senza pari nella storia bahá’í.

Un artista del Kazakistan ha realizzato questo disegno a penna dopo aver riflettuto sulla simbologia di questa preghiera composta da ‘Abdu’l-Bahá.
Nei Paesi Bassi, il servizio postale nazionale ha emesso un francobollo realizzato per il centenario che mostra il concetto di design del Mausoleo di ‘Abdu’l-Bahá.

Musicisti di diversi Paesi hanno collaborato alla realizzazione di una canzone, intitolata “Be the Light”, (Sii la luce) che è stata ispirata dalla seguente citazione tratta dagli scritti di ‘Abdu’l-Bahá: “L’educazione divina è quella del Regno di Dio. Essa consiste nell’acquisizione di perfezioni divine ed è la vera educazione.”

Un artista di Singapore ha realizzato questo dipinto dopo aver riflettuto sulla resilienza e perseveranza di ‘Abdu’l-Bahá di fronte alle grandi difficoltà che dovette sopportare in vita.

Un’animazione dal titolo “Through Their Eyes,” (Attraverso i loro occhi), prodotta negli Stati Uniti, presenta alcuni commenti di eminenti personaggi storici che erano ammiratori della Fede bahá’í, tra questi Leo Tolstoy, Kahlil Gibran e Yone Noguchi.

Nella Repubblica Democratica del Congo, numerosi musicisti hanno registrato una canzone sulle qualità straordinarie del carattere di ‘Abdu’l-Bahá e sul Suo servizio all’umanità.

Un artista rumeno ha realizzato questa raffigurazione della stanza, situata nella casa di ‘Abdu’lláh Páshá ad ‘Akká, nella quale tra il 1904 e il 1906 ‘Abdu’l-Bahá rispose ad una serie di domande posteGli da Laura Dreyfus-Barney, una bahá’í americana residente a Parigi. La trascrizione dei colloqui venne in seguito pubblicata nel libro Some Answered Questions (Le Lezioni di San Giovanni d’Acri).

In Australia, un gruppo di bambini ha creato questi modelli origami dopo la lettura della storia in cui ‘Abdu’l-Bahá mette in vendita una costosissima tunica ricevuta in dono per poter comprare molti più abiti per i bisognosi.


In Canada, un artista ha realizzato dei cartoncini, ognuno dei quali riporta una preghiera scritta da ‘Abdu’l-Bahá. Essi sono impreziositi da disegni di fiori ispirati alla simbologia del mondo naturale ricavata da preghiere come questa: “Fioriscono come dolci boccioli e gioiscono come ridenti rose. Pertanto, o Tu amoroso Provvidente, assisti benevolmente queste anime sante con la Tua grazia celeste elargita dal Tuo Regno…”.

In Tunisia, un artista ha realizzato questi acquerelli che si rifanno al progetto del Mausoleo di ‘Abdu’l-Bahá.

Questo dipinto di un artista indiano evoca profonde metafore tratte dagli scritti di ‘Abdu’l-Bahá sull’eguaglianza tra donne e uomini.

Questa canzone è stata composta da un gruppo di musicisti di Singapore che ha messo in musica alcuni passi degli scritti di ‘Abdu’l-Bahá.

In Sud Africa, alcuni partecipanti alle attività bahá’í di costruzione della comunità hanno realizzato questi esemplari artistici, ispirati a storie della vita di ‘Abdu’l-Bahá sui temi dell’amore e del servizio altruistico verso l’umanità.

La comunità bahá’í della Colombia ha prodotto quattro canzoni sull’appello di ‘Abdu’l-Bahá a svolgere un servizio altruistico verso l’umanità.

Questo è uno dei numerosi video nei quali bambini e giovanissimi colombiani condividono storie sul servizio di ‘Abdu’l-Bahá’ nei confronti dell’umanità.

In un’animazione realizzata in Armenia viene messa in musica la seguente preghiera scritta da ‘Abdu’l-Bahá: “O Dio, guidami, proteggimi, fa’ di me una lampada luminosa e una stella fulgente. Tu sei il Forte e il Potente”.
Un artista canadese ha realizzato una serie di illustrazioni di luoghi associati a ‘Abdu’l-Bahá che rivestono una notevole importanza. Il disegno in alto a sinistra raffigura il Progetto del Suo Mausoleo, quello in alto a destra la Magione di Bahjí, e quello sotto la Casa di ‘Abdu’l-Bahá a Haifa.

In Iran diversi artisti hanno creato questi lavori calligrafici ispirati dalle preghiere e dagli scritti di ‘Abdu’l-Bahá.

Quest’animazione, che raggruppa passi sulla dimensione spirituale della vita tratti dagli scritti di ‘Abdu’l-Bahá è una delle tante realizzate in Iran.

Alcuni giovanissimi di Timor-Leste hanno composto questa canzone sul servizio altruistico verso l’umanità.

Questa è una delle tante canzoni composte da alcuni musicisti iraniani sulla vita di ‘Abdu’l-Bahá. I temi trattati nelle canzoni parlano di gioia ed elevazione spirituale, vicinanza a Dio e pace.

Questo quadro astratto realizzato nei Paesi Bassi è stato ispirato da una visione, presente negli insegnamenti bahá’í, fiduciosa del futuro.

Un musicista di Macao ha composto  questa canzone che parla dello stadio incomparabile di ‘Abdu’l-Bahá nella storia bahá’í.
Un musicista irlandese e un compositore di Singapore hanno prodotto un album nel quale sono stati messi in musica alcuni passi tratti dagli scritti di Bahá’u’lláh e di ‘Abdu’l-Bahá. La copertina dell’album è stata realizzata da un artista spagnolo.

Un’illustrazione che fa parte di una serie di disegni a pennarello raffiguranti luoghi legati alla vita di ‘Abdu’l-Bahá e realizzati da un artista cileno. Questo disegno, in particolare, ritrae l’ingresso della residenza dei Maxwell a Montreal, in Canada, dove ‘Abdu’l-Bahá tenne conferenze pubbliche nel corso della visita in quella città, durata dieci giorni e avvenuta nel 1912. I suoi discorsi su vari argomenti, come l’unità delle religioni e l’eliminazione del pregiudizio e delle disparità economiche ebbero ampia copertura su giornali in lingua inglese e francese.

Questo video animato, realizzato dalla comunità bahá’í italiana mette in musica una preghiera scritta da ‘Abdu’l-Bahá, che recita, in parte: “O Dio! Educa questi piccini. Questi piccini sono piante del Tuo frutteto, Fiori del tuo prato, rose del Tuo giardino.”

In Germania, questa esposizione artistica invita a riflettere sulle parole d’amore, unità e armonia di ‘Abdu’l-Bahá. Tra i vari dipinti sono state sistemate alcune citazioni tratte dai Suoi scritti e fonte d’ispirazione per le opere.

In questo video, alcuni membri della comunità bahá’í dell’India condividono alcune storie sull’amore di ‘Abdu’l-Bahá verso tutte le persone.

In questo video, alcuni partecipanti alle attività di costruzione di comunità di un quartiere di Brisbane, in Australia, eseguono canzoni sulla vita di ‘Abdu’l-Bahá.

In questo dipinto, un artista peruviano utilizza la luce come metafora dell’appello di ‘Abdu’l-Bahá all’unità.

Questa è la registrazione di canzoni eseguite dai partecipanti nelle attività di costruzione di comunità, in occasione di un incontro tenutosi nel quartiere di Klostergården a Lund, in Svezia.

Questa canzone, dal titolo “Storm” (Tempesta), è stata composta da diverse persone di varie parti degli Stati Uniti e tocca vari temi, fra cui spicca il superamento dei tempi ardui cui è esposta l’umanità tramite il servizio alla società.

Questa illustrazione digitale, creata da un artista statunitense che paragona l’umanità ad un uccello con due ali, è ispirata dalle parole di ‘Abdu’l-Bahá sull’eguaglianza tra donne e uomini.

Questi cartoncini sono stati preparati da un artista di Fukushima, in Giappone e riproducono dei passi tratti da una serie di conferenze tenute da ‘Abdu’l-Bahá a Parigi su temi diversi, ad esempio il ruolo della religione nel promuovere l’unità e il vero scopo della vita.
In Sud Africa, i partecipanti alle attività di costruzione di comunità hanno creato delle sagome di creta di diverse forme e dimensioni che verranno disposte in modo da formare una stella a nove punte, uno dei simboli della Fede bahá’í. Il numero nove significa unità e perfezione.

A Baku, in Azerbaigian, alcuni musicisti hanno composto una canzone sul servizio verso la società con testi nelle lingue azera, turca, russa, persiana ed inglese. Questa canzone trae anche ispirazione dai legami storici della città di Baku con ‘Abdu’l-Bahá. ‘Abdu’l-Bahá promosse lo sviluppo iniziale della comunità di Baku.

Un artista del Regno Unito ha dipinto questi quadri in seguito a riflessioni sull’affermazione di ‘Abdu’l-Bahá “Più spesso il comandante di una nave si trova nelle tempeste e in difficili acque, maggiore diventa la sua esperienza”.

Durante il lockdown, una famiglia rumena ha registrato una rappresentazione drammatica dei fatti principali avvenuti nelle prime giornate dei viaggi in Europa di ‘Abdu’l-Bahá, nel 1911. Lo spettacolo presentato in questo video mostra alcune delle persone che incontrarono ‘Abdu’l-Bahá nel ricordo dell’effetto trasformativo che quegli incontri ebbero su di loro.
In seguito alle riflessioni sull’amore di ‘Abdu’l-Bahá per i popoli indigeni del mondo e sul passo tratto dagli scritti bahá’í che afferma che tutte le persone sono “fiori dello stesso giardino,” un artista indigeno del Canada, in collaborazione con una ricamatrice e molte altre persone, ha creato dei ricami che rappresentano le tradizionali guarnizioni a perline dei nativi.
Queste illustrazioni per bambini realizzate da un artista spagnolo si riferiscono ai concetti tratti dagli insegnamenti bahá’í sull’educazione, rifacendosi alla seguente affermazione di Bahá’u’lláh: “Considera l’uomo come una miniera ricca di gemme, di inestimabile valore. Soltanto l’educazione può rivelarne i tesori e permettere all’umanità di goderne”.

Questo video mostra un coro di Goodenough Island, a Papua New Guinea, che esegue canzoni sulla Casa di culto bahá’í, attualmente in costruzione a Port Moresby.

Questo mandala è stato ricamato da un artista boliviano, ispirato dall’immenso amore per tutta l’umanità di ‘Abdu’l-Bahá.

In Russia, un duo composto da un mezzosoprano e da un tenore ha messo in musica in stile operistico una preghiera scritta da ‘Abdu’l-Bahá. La preghiera recita: “O Dio, guidami, proteggimi, fa’ di me una lampada luminosa e una stella fulgente. Tu sei il Forte e il Potente”.
Questo disegno a pennarello di un artista della Nuova Zelanda è tra i tanti che verranno inseriti in un’imminente pubblicazione, dal titolo “Meditazioni su Le Lezioni di San Giovanni d’Acri,” in commemorazione del centenario del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá.
Su questa playlist potrete trovare altre canzoni realizzate in commemorazione del Centenario del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá.