SAVANNAH, Stati Uniti – La Parent University, un’organizzazione di ispirazione bahá’í statunitense, si avvale della sua decennale esperienza nella promozione dell’uguaglianza razziale a Savannah, in Georgia, per favorire una maggiore unità sociale in un momento di maggiore presa di coscienza dei pregiudizi razziali nel Paese. L’organizzazione sta costruendo ponti tra i membri della comunità e i rappresentanti del governo locale, come il sindaco e il capo della polizia, ospitando spazi per discussioni costruttive online sui temi dell’uguaglianza e della giustizia.

La Parent University, un’organizzazione di ispirazione bahá’í statunitense, si avvale della sua decennale esperienza nella promozione dell’uguaglianza razziale a Savannah, in Georgia, per favorire una maggiore unità sociale in un momento di maggiore presa di coscienza dei pregiudizi razziali nel Paese.

«I problemi che la comunità deve affrontare possono essere risolti se si assume un atteggiamento di apprendimento», afferma Michael O’Neal, direttore esecutivo dell’organizzazione. «La Parent University è nata oltre vent’anni fa, in un altro momento di tensione a causa delle disuguaglianze razziali nel sistema educativo di Savannah, come strumento per riunire i genitori, i funzionari della città e della scuola e altri membri della comunità in un ambiente di apprendimento in cui si potesse applicare il principio della consultazione bahá’í invece di proseguire nell’atteggiamento di opposizione che aveva portato a un vicolo cieco». In questi incontri, i punti di vista dei diversi membri della comunità vengono ascoltati per raggiungere un consenso sull’azione.

La Parent University di Savannah, Georgia, sta costruendo ponti tra i membri della comunità e i rappresentanti del governo locale, come il sindaco e il capo della polizia, ospitando spazi per discussioni costruttive.

In questo momento la Parent University gestisce programmi educativi che consentono ai genitori e agli insegnanti di consultarsi regolarmente, spesso con la partecipazione dell’amministrazione scolastica e dell’amministrazione municipale, su temi che la loro comunità deve affrontare.

Fotografia scattata prima dell’attuale crisi sanitaria. Negli spazi per discussioni ospitati dalla Parent University basati sul principio della consultazione bahá’i, i punti di vista dei diversi membri della comunità vengono ascoltati per raggiungere un consenso sull’azione.

A pochi giorni dall’esplosione dei disordini in tutto il Paese a causa della violenza della polizia nei confronti di cittadini afroamericani, l’organizzazione ha invitato il capo della polizia di Savannah a una discussione online con i membri del pubblico. Sapere che le preoccupazioni dei membri della comunità erano condivise dai funzionari ha aiutato a creare la reciproca comprensione necessaria affinché si aprisse una conversazione costruttiva. «Sono sgomento e turbato da quello che vedo», ha detto il capo della polizia Roy Minter. «Indosso questa uniforme per lavorare, ma nella mia vita quotidiana continuo a essere un maschio afroamericano e quindi non dimentico mai, mai da dove vengo, non dimentico mai tutto quello che ho passato…».

Le successive conversazioni hanno rafforzato la convinzione che i diversi segmenti della società condividono il desiderio di migliorare i sistemi di sicurezza pubblica.

«Sappiamo che ogni crisi comporta creatività e opportunità», ha detto il sindaco Van Johnson in una recente discussione ospitata dalla Parent University. Il sindaco ha aggiunto che in questo momento si stanno creando le opportunità per includere nel processo decisionale «persone che finora non sono mai state ammesse al tavolo».

Fotografia scattata prima dell’attuale crisi sanitaria. La Parent University gestisce programmi educativi che consentono ai genitori e agli insegnanti di consultarsi regolarmente, spesso con la partecipazione dell’amministrazione scolastica e del governo municipale, su temi che la loro comunità deve affrontare.

Il sindaco e il capo della polizia hanno evidenziato il ruolo fondamentale svolto dalla Parent University nel consentire ai genitori e alle istituzioni locali e ai diversi segmenti della comunità, che di solito interagiscono raramente, di lavorare assieme. «È importante per noi rispondere a un invito come questo e continuare a percorrere molte strade per migliorare le relazioni, anche con i giovani delle nostre comunità», ha affermato il capo della polizia Minter.

Guardando al futuro, il signor O’Neal parla della necessaria trasformazione delle relazioni tra i diversi attori sociali. «Gli atteggiamenti di conflitto e di opposizione non ci aiuteranno a liberarci del razzismo. Dobbiamo stabilire tra le persone, le comunità e le istituzioni della società relazioni collaborative e inclusive basate sulla comprensione dell’unità del genere umano».

Fotografia scattata prima dell’attuale crisi sanitaria. Michael O’Neal, direttore esecutivo della Parent University, afferma: «Gli atteggiamenti di conflitto e di opposizione non ci aiuteranno a liberarci del razzismo. Dobbiamo stabilire tra le persone, le comunità e le istituzioni della società relazioni collaborative e inclusive basate sulla comprensione dell’unità del genere umano»