Le comunità Bahá’í in tutto il mondo stanno celebrando il nuovo anno rafforzando i legami di amicizia e trasmettendo un messaggio di speranza.

KUWAIT CITY, 20 marzo 2020, (BWNS) – In questo periodo di crisi sanitaria globale, in tutto il mondo i bahá’í hanno trovato modi creativi per celebrare Naw-Rúz, il loro capo d’anno e il primo giorno di primavera, pur rispettando rigorosamente le misure di salute pubblica per arrestare la diffusione della malattia da coronavirus (COVID-19). Questo giorno è un simbolo di rinnovamento, un’occasione in cui tutti possono riflettere sulla propria realtà spirituale e su come possano contribuire al benessere della loro società.

In Kuwait un gruppo di giovani ha prodotto un breve video che mostra come Naw-Rúz sia stato un evento unificante in diverse religioni e culture.

In altri Paesi altri credenti hanno registrato canzoni e altri media, rallegrando coloro i loro vicini in molti altri modi.

In Belgio e in Lussemburgo più di 180 persone hanno celebrato Naw-Ruz insieme online, mettendosi in contatto fra loro dalle loro case.

In Belgio e in Lussemburgo più di 180 persone hanno celebrato Naw-Rúz insieme online, mettendosi in contatto fra loro dalle loro case. Questo è stato uno degli innumerevoli eventi di questo tipo che ha avuto luogo oggi in tutto il mondo. Un giovane, che è riuscito a connettersi malgrado i limiti tecnici della struttura per rifugiati nella quale vive, ha detto: «Mi fa molto piacere unirmi a voi e ad altri amici incantevoli. Vi auguro il meglio per il nuovo anno e sono felicissimo di avere amici come voi.

Queste attività sono una risposta al messaggio che la Casa Universale di Giustizia ha diramato in questa occasione speciale, che afferma:

«Per quanto difficili siano le cose in questo momento e per quanto vicine ai limiti della resistenza siano portate alcune sezioni della società, l’umanità alla fine supererà questo calvario e ne emergerà dall’altro versante con maggiore comprensione e un più profondo apprezzamento della propria unità intrinseca e interdipendenza».

Il nostro servizio d’informazione continuerà a pubblicare articoli sul modo costruttivo in cui comunità di tutto il mondo stanno rispondendo alle attuali difficili circostanze.