TORONTO, 24 maggio 2020 – La comunità baha’i del Canada ha lanciato un nuovo podcast, partendo da una miniserie intitolata «La resilienza davanti alle avversità». Gli episodi della serie riflettono su come, nell’attuale crisi della salute pubblica, le idee della religione possano aiutarci a vedere le sfide contemporanee in una nuova luce.
«Questa crisi ha dato origine a una nuova consapevolezza sociale, poiché sono sempre più numerose le persone che pensano alla nostra interdipendenza, alla necessità di essere solidali e ai valori che vogliamo vedere rispecchiati nelle nostre comunità», afferma Geoffrey Cameron dell’Ufficio baha’i degli affari pubblici del Paese.
«I baha’i stanno lavorando per la costruzione di comunità e da questa esperienza si possono trarre alcune informazioni su questi temi. La nostra speranza è che più persone si uniscano alla conversazione che questo podcast si propone di promuovere».
In questa serie accademici e attori sociali esaminano assieme alcune domande che interessano ai canadesi, come la religione e la sua capacità di ispirare pensieri e azioni costruttivi e l’importanza di svolgere qualche servizio per la propria società.
Nel primo episodio, un professore di etica pubblica e un medico che lavora in prima linea riflettono su come il servizio agli altri potrebbe rimanere una caratteristica rilevante della vita pubblica anche dopo la crisi.
«Uno dei principi fondamentali della maggior parte, se non di tutte, le fedi è il rapporto che lega tutti gli esseri umani e la nostra responsabilità reciproca», afferma John Milloy, direttore del Centro di etica pubblica del Martin Luther University College. «Viviamo in un mondo che è sempre diviso dall’economia, dalla geografia, dalla politica, ma ora ci troviamo letteralmente tutti insieme. Speriamo che questo senso di umanità condivisa sopravviva a questa situazione e rafforzi il nostro mondo».
Nel secondo episodio, pubblicato mercoledì scorso, che riflette sulla religione e sulla sua capacità di ispirare nuovi modi di pensare, Eric Farr della comunità baha’i canadese, spiega che, nelle circostanze attuali, si è arrivati a vedere con maggiore chiarezza e convinzione l’unità essenziale del genere umano. Facendo eco ai sentimenti degli altri partecipanti, egli esprime la speranza che questo principio entri definitivamente a far parte della coscienza pubblica e stimoli una profonda riflessione sulle sue ripercussioni sulle strutture della società.
Hannah Marazzi di Cardus, un centro studi basato sulla fede, dice: «Ho notato che le persone che incontro stanno ripensando a che cosa significa essere umani. Quando mi guardo attorno, quando ascolto le persone con cui parlo al telefono, incomincio a vedere riaffiorare domande davvero importanti come: Quali sono le mie speranze? Quali responsabilità ho verso chi mi sta vicino? Come posso riorganizzare la mia vita in base a ciò che conta maggiormente?».
Riflettendo su queste conversazioni, il dottor Cameron dice: «Speriamo che questo podcast aiuti a mettere in luce la conversazione in corso sui valori che condividiamo e sul ruolo svolto dalla religione e dalla spiritualità nella società. Guardiamo anche al futuro e parliamo delle nostre aspirazioni per i giorni a venire».
Gli episodi del nuovo podcast, intitolato «Il discorso pubblico», saranno pubblicati una volta la settimana per tutto il prossimo mese sul sito web dell’Ufficio degli affari pubblici.