CENTRO MONDIALE BAHA’I, 12 maggio 2020 – In questi tempi senza precedenti, le arti sono state particolarmente importanti per stimolare la riflessione sulla dimensione spirituale della vita umana e infondere speranza. In tutto il mondo i baha’i e i loro compatrioti si sono serviti delle arti per illustrare temi di grande fascino per la coscienza pubblica, come gli stretti legami che legano tutti gli esseri umani.
«Le iniziative creative offrono a tutti un modo per parlare con gli amici e contribuire ad alleviare le loro ansir. Le opere artistiche possono fra crescere nella società sentimenti di speranza, di coesione e di unità», afferma Simina, illustratrice rumena.
Persone di tutte le età, in particolare i giovani, hanno trovato il modo di rinfrancare lo spirito dei propri concittadini utilizzando musiche, podcast, dipinti e disegni, recitazioni, spettacoli di marionette, poesie e disegni digitali. Secondo le intenzioni dei loro autori, queste opere esprimono la bellezza che esiste nel mondo e trasmettono nuove idee sulle circostanze attuali.
Riflettendo sull’uso delle arti per esprimere idee costruttive, Nadiv, un giovane musicista keniota, dice: «Con la musica siamo riusciti ad affrontare temi di interesse comune in questa pandemia e a riunire le persone per partecipare a espressioni collettive di solidarietà. Le arti danno voce a chi voce non ha. Quando non si può dire una cosa direttamente, si può esprimerla ricorrendo alla creatività».
Molti si sono serviti delle arti per mostrare apprezzamento verso coloro che lavorano nei servizi più importanti e per offrire alle comunità informazioni sulle misure sanitarie.
Meadow, un pittore statunitense, dice che «abbiamo visto che tutti, servendosi delle mani e della voce, possono creare qualcosa di bello e stimolante per gli altri. La creatività permette all’ispirazione di esprimersi, sollevando il nostro spirito e aiutando le persone che ci stanno attorno».
