Il sindaco di Edirne, Recep Gürkan (a sinistra) con Şemsettin Öztürk (a destra), rappresentante della comunità bahá’í della Turchia.
15 dicembre 2021
EDIRNE, Turchia — In occasione del centenario del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá, il sindaco di Edirne, Recep Gürkan e un rappresentante della comunità bahá’í, Şemsettin Öztürk, si sono recentemente incontrati per ricordare l’importanza della città di Edirne nella storia bahá’í e del suo legame con ‘Abdu’l-Bahá.
Bahá’u’lláh, ‘Abdu’l-Bahá e un piccolo gruppo di credenti vissero da esuli per oltre quattro anni a Edirne, a quei tempi nota come Adrianopoli, prima di essere banditi a ‘Akká.
Nei giorni scorsi, il signor Gürkan ha fatto diffondere un messaggio in commemorazione del centenario. Eccone uno stralcio: “Con profondo rispetto desidero commemorare il centenario della scomparsa di Sua Santità ‘Abdu’l-Bahá… Che visse per un certo tempo nella nostra città, Edirne. … La presenza della vostra comunità a Edirne, dove coesistono da centinaia di anni varie culture e fedi, accresce la ricchezza culturale della città e ci riempie di gioia”.
Il messaggio del sindaco prosegue: “Invitiamo i bahá’í di tutto il mondo a visitare i Luoghi Santi bahá’í di Edirne, e di riflesso la nostra città. È nostra convinzione che, in qualità di inviati culturali di Edirne, i bahá’í del mondo ci daranno una mano a promuoverla. Nel centenario della scomparsa di Sua Santità ‘Abdu’l-Bahá, porgiamo i nostri calorosi saluti da Edirne, città che reca le Sue orme”.
Un certo numero di cartelli etichettati come “Casa Bahá’í” indicano la posizione di una casa a Edirne dove Bahá’u’lláh, ‘Abdu’l-Bahá, e le loro famiglie vivevano come esuli.