15 gennaio 2025
I rappresentanti della BIC discutono su un impegno verso la promozione dell’armonia sociale che sia guidato da principi spirituali e da una concezione della natura umana radicata nella nobiltà degli esseri umani.
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Nell’ultimo episodio del podcast del Bahá’í World News Service, i rappresentanti della Bahá’í International Community (BIC) degli uffici di Bruxelles, il Cairo, Ginevra e New York hanno preso in esame i criteri per costruire l’armonia sociale nel bel mezzo delle sfide dei nostri giorni.
I rappresentanti hanno approfondito il modo in cui i principi fondamentali che si trovano negli insegnamenti bahá’í, in particolare la comprensione dell’essenziale unità del genere umano e dell’intrinseca nobiltà di ogni persona, possono illuminare il cammino verso una maggiore unità tra le diverse popolazioni, favorendo al contempo il loro progresso spirituale e materiale collettivo.
“Dobbiamo essere in grado di considerare nobile ogni singolo essere umano”, ha detto Simin Fahandej dell’Ufficio di Ginevra della BIC. “Ogni singola persona creata su questa terra è stata creata nobile ed è stata creata per aiutare a far progredire una civiltà prospera, sia spiritualmente che materialmente”.
Rachel Bayani dell’Ufficio di Bruxelles ha sottolineato l’importanza di vedere tutti i membri della società come protagonisti del proprio progresso, compresi coloro che sono giunti da poco in un Paese nuovo. “Piuttosto che inserire la gente in qualcosa di già esistente”, ha precisato, “possiamo imparare insieme cosa significa costruire una nuova società”.
A questa prospettiva si è riallacciato Saleem Vaillancourt, dell’Ufficio BIC di New York, che ha osservato: “Non speriamo solo nel multiculturalismo, … stiamo cercando di imparare gli uni dagli altri e di costruire qualcosa di nuovo”.
Nel corso del dibattito si è analizzata la possibilità di un rafforzamento dell’armonia tra le popolazioni grazie a spazi sociali dedicati alla consultazione, un principio bahá’í che consente a gruppi eterogenei di scambiarsi spunti di riflessione, comprendere punti di vista diversi, scoprire insieme il percorso da seguire e creare consenso.
Hatem El-Hady dell’Ufficio del Cairo ha illustrato l’approfondimento in tutta la regione araba del principio della consultazione in vari contesti, anche attraverso i tradizionali luoghi di ritrovo denominati majalis. “Le persone si riuniscono per analizzare i temi relativi alla coesione sociale e correlati al ruolo dell’educazione spirituale nel promuovere il senso di coesistenza all’interno di una società”, ha dichiarato.
L’episodio del podcast rientra nell’ambito della rassegna “In Conversation” che tratta dell’esperienza derivante dall’impegno profuso in ogni parte del mondo dai bahá’í per contribuire al progresso sociale, partendo dal livello di base fino a quello internazionale.