30 ottobre 2024
La Casa Universale di Giustizia ha annunciato il progetto per la costruzione di tre nuove Case di culto bahá’í, realizzando un’altra pietra miliare nella visione di questi sacri edifici che si stagliano come simboli di unità e vigore spirituale.
Verranno costruite due Case di culto nazionali, una a Brasilia e l’altra a Lilongwe, nel Malawi, mentre un tempio locale verrà eretto a Batouri, in Camerun.
L’annuncio giunge in un momento che vede le comunità di tutto il mondo testimoni del crescente impatto delle Case di culto sulla vita sociale e spirituale, con la recente inaugurazione della Casa di culto di Port Moresby, in Papua Nuova Guinea, oltre ai progetti in corso per la costruzione di templi a Bihar Sharif, in India; Toronto, in Canada; Kanchanpur, in Nepal; e Mwinilunga, nello Zambia.
Le comunità di tutto il Malawi sono state impegnate nei programmi bahá’í di educazione morale che promuovono lo sviluppo di capacità spirituali e intellettuali e che hanno consentito a persone di ogni età di contribuire al progresso sociale.
Negli scritti bahá’í la Casa di culto è denominata Mashriqu’l-Adhkár, che significa “Oriente della lode di Dio”. Questi templi bahá’í rappresentano una nuova concezione degli spazi dedicati al culto. Da un lato essi servono come santuari per la preghiera e la meditazione, mentre, dall’altro, sono anche centri nei quali trova espressione pratica l’armonia tra culto e il servizio all’umanità.
Le Case di culto che stanno nascendo in varie parti del mondo sono il risultato dell’accelerazione dello sviluppo delle comunità bahá’í. In queste comunità l’intenso spirito devozionale e gli incontri di preghiera favoriscono l’armonia sociale. Gli incontri, insieme ai programmi educativi di costruzione della capacità di contribuire al benessere dell’umanità, creano un’interazione dinamica tra culto e il servizio alla società.
In Brasile, le iniziative bahá’í volte alla costruzione di comunità rappresentano un servizio ispirante verso la società, servizio che ha le sue radici nel riconoscimento dell’unità del genere umano.
Man mano che questo ritmo di culto e servizio si intreccia nel tessuto della vita comunitaria, avviene una profonda trasformazione: persone che prima si incrociavano da estranei cominciano ora a camminare insieme da amici su un comune cammino spirituale. Attraverso l’esperienza della preghiera e della riflessione collettiva, i cuori si avvicinano e si formano legami di autentica amicizia che travalicano le storiche barriere sociali. Ciò che inizialmente è un semplice incontro di preghiera si trasforma in uno spazio nel quale le anime si sintonizzano in una ricerca comune di significato e di scopo, e nel quale le speranze e le sfide della comunità diventano la preoccupazione di tutti.
Nel corso del tempo, grazie alla continua espansione di questa capacità di servizio, si giunge finalmente ad una nuova fase peculiare con la nascita di una Casa di culto. Questi edifici sacri diventano in seguito punti nevralgici per livelli ancora superiori di attività che generano lo sviluppo sociale, umanitario e educativo, contribuendo al contempo al benessere delle popolazioni vicine.
In Camerun le iniziative di ispirazione bahá’í hanno promosso nel corso degli anni un senso di identità collettiva che trascende le differenze e alimenta comunità prospere, unite da uno scopo comune.