MANAGUA, Nicaragua, 1° maggio 2020 – Prima che le preoccupazioni per la pandemia del coronavirus fossero di dominio pubblico, un programma bancario comunitario di ispirazione baha’i in Nicaragua ha preso l’iniziativa di adottare misure di sicurezza per la gestione del denaro e ha preso accordi perché le transazioni si svolgano online e per telefono.
«Queste banche si fondano sui principi baha’i del servizio e della cura per il benessere di tutti», afferma il coordinatore nazionale del programma. «Quindi, con tutte queste sfide economiche e l’evoluzione della crisi sanitaria, non ci siamo preoccupati solo di mantenere gli importanti servizi che sostengono la vita economica della comunità, ma anche di garantire che le nostre operazioni non mettessero a rischio i nostri clienti».
Il programma funziona offrendo una formazione a gruppi formati da 10 a 30 persone, che poi incominciano a risparmiare piccole somme e a mettere a disposizione dei membri della banca modesti prestiti a un tasso ragionevole. Le banche sono interamente gestite dai membri e gli interessi guadagnati vengono suddivisi proporzionalmente all’importo dei risparmi che ogni persona ha depositato presso la banca. Crescendo, queste banche sono anche in grado di fornire sostegno economico alle iniziative di sviluppo socio-economico della comunità.
Nel corso degli ultimi quindici anni, il programma si è sviluppato in Nicaragua fino a servire diverse località ed è riconosciuto nel Paese per l’approccio che lo contraddistingue.
«La risposta delle nostre banche alla crisi sanitaria globale si è basata sulla loro esperienza e sui principi su cui esse si fondano», afferma il coordinatore nazionale. «La nostra filosofia è che non siamo semplici aziende che guardano ai propri affari, ma lavoriamo anche per servire il benessere comune. Ci siamo assunti la responsabilità di essere un esempio di pratiche commerciali sane e sicure in questi tempi».